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1970
Sorto nel 1970 ,come sezione femminile del Bolzano Baseball Club, per iniziativa di Milani Renato , Mosca Renzo (Ermino), Aleandri Livio , Battisti Carlo e Nones Daniela, tutti appassionati di questo sport .
1971
Nel 1971 si separa dal Club di origine assumendo il nome di Softball Club Bolzano con la Presidenza di Battisti Carlo , partecipa al campionato di promozione classificandosi e l’anno successivo, prende parte con pieno diritto, al campionato di serie B.
1972
Nel 1972 la formazione, che milita in serie B, riesce a salvarsi, dopo un campionato da cardiopalma, nelle ultime tre trasferte a Milano. Il S.C. Bolzano si rinnova, Dalla Bruna Luigi viene eletto Presidente e Sartori Helmar Vicepresidente che darà il suo valido e assiduo contributo sino a tutto il 2003 . Scopo della Società era promuovere la preparazione e formazione del settore giovanile .
1973
Nel 1973 entrano nello staff tecnico Mattivi, Clementi e Zanin. E’ l’anno del rilancio dell’attività ed infatti la Squadra ben figura nel campionato di B disputato contro le formazioni del Triveneto.
1974
Nel 1974 il S.C. Bolzano partecipa al campionato di serie B con ottimi risultati e battendo il Ponte di Piave per 13 a 1, si assicura, con una giornata di anticipo, l’accesso alla serie A per il 1975. Rimane la problematica della disponibilità dell’ impianto sportivo, infatti gli incontri casalinghi vengono disputati su campi da calcio adattati. Il primo vero campo da Softball viene realizzato dietro il Palazzetto dello Sport in Viale Trieste e solo successivamente sarà costruita l’ attuale struttura nel greto del Talvera a nord del Rio Fago.
1975
Nel febbraio del 1975 alcune giocatrici partecipano agli allenamenti con atlete, facenti parte della squadra nazionale, all’ Acquacetosa di Roma in vista del Campionato 1975. L’avventura in Serie A dura alcuni anni, si ottengono buoni risultati e le classifiche danno più d’una soddisfazione alle Atlete ed ai Dirigenti e nel frattempo le spese aumentano e a fatica si riesce ad acquisire, nel 1980, la prima sponsorizzazione. Nello stesso anno sotto la Presidenza di Livio Leandri ,vengono incaricati, quale Manager Alfredo Clementi e Coach Bruno Zeni e Tiziana Bodecchi.
1981
Nel 1981 la Società riesce a raggiungere le finali nazionali tra i vari gironi per la conquista del titolo italiano. Gli incontri delle finali si disputano a Genova e la formazione del S. C. Bolzano soccombe in semifinale contro l’ Iglesias acquisendo il diritto di partecipare al campionato di A1 per l’anno successivo.
1982
C’ è un forte ricambio della rosa delle giocatrici con innesto di atlete provenienti dal vivaio giovanile. Questa situazione genera un po’ di sofferenza per cui la stagione viene conclusa all’ ultimo posto della serie A1 in coabitazione con il Trento. Questo fatto non pregiudica la possibilità di partecipare l’anno successivo alla serie A1. In quest’ anno viene anche disputato il primo Memorial Monica Riccadonna, dedicato alla giovane atleta ,del S.C. Bolzano, tragicamente scomparsa l’ anno precedente ed alla quale viene intitolato il nuovo impianto sportivo da Softball.
1983
Nel 1983 il S. C. Bolzano modifica, per esigenze federali, la sua denominazione sociale ed acquisisce quella attuale: Softball Club Dolomiti Bolzano. Partecipa al campionato di serie A1 con formazioni del Triveneto e Lombardia arrivando ultimo in classifica.
1984
La formazione partecipa al Campionato di serie B disputando una brillante stagione conclusa con l’ammissione in A2.
1985
Il S.C.Dolomiti Bolzano disputa il campionato di A2 classificandosi al terzo posto. La federazione decide il ripescaggio delle prime tre e dopo una serie di incontri a Roma viene acquisito il passaggio in A1.
1986
La serie A1 diventa Serie B ed il S. C. Dolomiti milita in questa categoria. Purtroppo diverse atlete devono lasciare il gioco, e questo fatto costringe la Società a schierare una formazione con innesti dal vivaio giovanile. Le difficoltà sono costituite anche da un Campionato che prevede trasferte fino in Italia centrale ( Bologna, Macerata, Rimini ecc. ).
1987
Si disputa la Serie B conseguendo la possibilità di partecipazione alla serie B anche per l’anno successivo. In questo anno si verifica anche un’ importante affermazione della squadra juniores con la vittoria del Campionato di categoria.
1988
Continua l’avventura della Serie B contro formazioni del Triveneto, la squadra viene affidata ad Alfredo Clementi che riesce con tenacia ed impegno a condurre le sue atlete alla salvezza dopo una stagione con risultati alterni, mentre le juniores riconquistano il titolo di Campione Regionale.
1989
Nel campionato di Serie B la Squadra si classifica al secondo posto e la Federazione dispone l’ammissione alla serie A. Si tratta di un grande risultato conseguito nell’occasione del ventennale della costituzione della prima Società di Softball bolzanina.
1990
Il campionato si presenta estremamente impegnativo per la qualità delle formazioni avversarie, fra le quali il Campione d’ Italia Crocetta Parma. La nostra formazione è affidata a Pellizzari e Azzolini che riescono a guadagnare comunque la salvezza e rimanere in Serie A.
1991
Si disputa il campionato di Serie A con risultati alterni, non si raggiunge la salvezza e la squadra retrocede in B.
1992
Si gioca in serie B ma, causa della defezione di alcune atlete, il risultato non è tale da consigliare la permanenza in detta categoria. La dirigenza della Squadra decide di ripartire, l’anno successivo, dalla Serie C con l’inserimento in ruolo di alcune atlete del settore giovanile. Le juniores hanno infatti riconquistato il titolo regionale guadagnandosi meritatamente la possibilità di partecipare alle finali nazionali conquistando la terza posizione.
1993
Il S.C. Dolomiti Bolzano disputa il campionato di serie C1 a causa della riorganizzazione dei campionati da parte della Fibs.
1994
Si milita in C1..
1995
Serie B.
1995
Terza classificata al Torneo Internazionale di Brno nella Repubblica Ceka, Secondo posto Campionato regionale Juniores Primo posto nel Campionato Nazionale Serie C-
Secondo posto Campionato regionale Juniores Quinto posto Campionato Nazionale di serie B – Gir. 2 Secondo posto VII Coppa Internazionale delle Alpi
1997
Quarto posto al Campionato Nazionale di serie B – Gir. 2 Primo posto al campionato regionale categoria Juniores Primo posto Torneo delle Regioni Juniores Seconda classificata al Torneo Internazionale delle Alpi (28-
Settimo posto al Campionato Nazionale di serie B Campionato regionale Juniores VIII Coppa Internazionale delle Alpi – XVII Memorial Riccadonna il 10-
Miglior battitore Juniores Silvia Ferrari
Miglior interno juniores Alessia Albertin
Miglior esterno Juniores Sonia Cupido
Miglior lanciatore serie B Oriana Ceravolo
Miglior battitore serie B Denise Zanin
Miglior interno serie B Karin Covi
Miglior esterno serie B Marjory Magariello
L’arrivo nel biennio 1999-
I primi anni dopo il 2000 sono anni di decadenza per il movimento del “batti e corri” al femminile, caratterizzati dalla partecipazione del Dolomiti al campionato di serie C in cui il livello tecnico è veramente modesto. La rosa è stringata, composta da un roster di sole nove giocatrici animate dalla passione per il gioco e dalla volontà di non disperdere una tradizione sportiva più che ventennale.
2002
Terzo posto nel campionato di serie C
2003
Pur in queste condizioni, il Dolomiti riesce ad aggiudicarsi la vittoria nel proprio girone di serie C, ma rinuncia alla disputa dei play-
Il glorioso sodalizio bolzanino tocca il punto più basso della propria storia, dovendo rinunciare all’attività seniores perché privo del numero minimo di giocatrici. Ma dopo aver raggiunto il fondo, il Dolomiti SC, novella araba fenice, risorge dalle proprie ceneri.
2005
L’arrivo di una nuova e dinamica dirigenza, guidata dalla Presidentessa Cristina Masera, getta le basi per la rinascita dell’intero movimento. Viene ampliato il campo di gioco allungandolo dai precedenti 60 m agli attuali 70 m. Alla guida della prima squadra vengono chiamati Claudio Taraschievic e Fiorenzo Pellizzari(quest’ultimo rappresenta un ritorno beneaugurante dopo la serie A dei primi anni novanta), i quali si trovano una rosa composta da un mix intrigante di esperienza e gioventù: Riccadonna, Taraschievich, Ceravolo e Covi, colonne storiche della squadra, vengono affiancate da giovani speranze come Sincich, Tranquillini, Asper, AniaTaraschievic, Branz, mentre tornano a giocare Nardi, Furnari, e soprattutto Zanin, pitcher di sicuro rendimento. Viene rifondato ex novo il settore giovanile dellasocietà, grazie ad una capillare opera di propaganda nelle scuole, fatto che consente al Dolomiti di mettere in campo nel giro di un triennio tre squadre giovanili,ragazze, cadette e juniores, coinvolgendo tecnici come Hauser, Perissinotto, Nurrito e Durante Piccoli.
2006
Viene creata una nuova società, le “The Fairies” Softball Club, sotto la presidenza di Stefano Apolloni e la direzione tecnica di Hauser e Perissinotto, la quale rappresenta una diretta filiazione del Dolomiti S.C. proprio per consentire alle atlete più giovani di disputare il campionato di serie B, data la mancanza di un campionato di categoria. Uno sforzo organizzativo ed anche economico cui si accompagnano a nche novità sotto il profilo impiantistico, visto che grazie ai contribuiti di Provincia e Comune ed in parte autofinanziato viene realizzato un impianto d’illuminazione omologato per la disputa delle partite in notturna, presupposto quest’ultimo fondamentale per aumentare l’attività e poter aspirare alle categorie superiori, nonché rifatti gli spogliatoi. Tanto impegno è coronato dai successi delle ragazze bolzanine, che in un clima esaltante passano dal terzo posto in serie B del 2005, alla piazza d’onore soccombendo solo ai Dragons Castelfranco Veneto, dopo aver condotto in testa assieme il campionato per buona parte della regular season.
2007
Il Dolomiti esplode nel corso del magico 2007 grazie anche al fondamentale apporto di esperienza e mentalità vincente di Silvia Davanzo e Marta Anzanello, atlete provenienti dai disciolti Dragons. Un altro campionato in cui il Dolomiti recita la parte del protagonista, facendosi sì acciuffare dalle acerrime rivali della Castionese in extremis, ma ribadendo la propria superiorità nello spareggio sul campo neutro di San Bonifacio del 1° settembre, quando travolge ogni resistenza delle friulane con il punteggio di 15-
Sulla base dei risultati ottenuti nella stagione precedente il Dolomiti si appresta ad una stagione altamente impegnativa sotto l’aspetto economico e sportivo. Dopo 17 anni, la disputa del campionato di A2 porta dubbi e speranze e lunghe trasferte in Sardegna. La speranza è quella di rimanere nella categoria, mentre i dubbi sono per fortuna spazzati via dagli sponsor che arrivano, primi fra tutti la SEAB. La rosa della squadra maggiore rimane praticamente la stessa della promozione con Taraschievic e Pellizzari confermati nel loro ruolo tecnico, mentre le giovani speranze della società giocano un campionato U21 a livello triveneto ,sempre guidate dal duo Hauser-
Una stagione che inizia bene dalla sessione invernale, con gli ottimi presupposti di far giocare le giovani speranze per poter continuare a calpestare i campi che contano, anche quando le veterane appenderanno il guantone al fatidico chiodo. Così non è purtroppo e diverse giocatrici di talento abbandonano la società in corso di campionato. Il clima entusiastico all’interno della squadra subisce un calo allarmante con la conclusione di un’amara retrocessione a fine stagione. La squadra gioca male anche quando non è sottopressione con la conseguenza di perdere delle partite già vinte sulla carta. Dall’altro versante le giovani cadette ben si comportano vincendo il girone Veneto di categoria ed anche la Coppa Veneto a settembre. Le ragazze invece giocano e si divertono, vincendo qualche partita, perdendone altre ma sempre in un clima festoso, accompagnate dai tanti genitori che piano-
I presupposti iniziali della stagione 2009-
Si riparte perciò con l’attività invernale con l’arrivo di Poli Milena nello staff del settore giovanile, affiancata al trio precedente. Si costituisce una nuova squadra cadette. Quest’anno dopo tanto tempo la società ripropone la festa del “Natale del Softball”, che otterrà un buon successo grazie all’impegno dei dirigenti.
La società ritiene che sia ora di provare a fare un passo più lungo dei precedenti e perciò decide d’impegnarsi nel far venire da Cuba un tecnico. Così è, ed arriva Lamas Del Rio Jorge, che inizia subito a lavorare con le ragazze di tutte le serie e categorie. I risultati però tardano a venire per via delle difficoltà legate alla lingua. La voglia di crescere c’è e perciò si va avanti. Della vecchia squadra di A2 rimangono solo quattro elementi; una a tempo parziale come Ceravolo. Il peso delle partite cade sulle spalle delle giovani lanciatrici Carsaniga Giulia e Zurla Nicole, che cercano di fare del loro meglio, ma la sorte non ci assiste e il campionato che disputiamo non è dei migliori a causa di molti errori dovuti alla giovane età e al carattere non ancora formato. Rimaniamo perciò a metà classifica in un campionato povero di squadre di valore, che sarà vinto ancora una volta dal Rovigo che sfrutterà questa ulteriore chance e passerà in A2, con un unica partita persa, contro di noi nell’ultima giornata della regolar season.
Le Cadette invece, condotte da Spicca Luigi cominciano la loro avventura contro squadre di livello ben più elevato, come il Dynos Verona ed il S.Martino Junior, ormai da anni al vertice dei campionati triveneti per la qualità dei suoi giocatori. C’è molto da lavorare e purtroppo i risultati di squadra non arrivano se non sporadicamente e si piazzano a metà classifica. Quest’anno non disputeremo la Coppa Veneto per mancanza di disponibilità delle ragazze, e nella prima fase dei play-
La squadra Ragazze passa Poli Milena, con Nurrito Malvina e Luigi, in inverno disputiamo un campionato indoor a cinque squadre che ci vede raggiungere il terzo posto, il lavoro in allenamento ci porta a disputare un campionato onorevole giungendo secondi a pari merito con il Rovigo, dietro solo al S. Martino Junior imbattuto, migliorando di fatto il piazzamento del campionato invernale. Nel primo week-
Ad fine ottobre la squadra maggiore partecipa ad un torneo indoor a Lione, assieme ad altre giocatrici del Bussolengo Wild Pitch e della disciolta Azzanese. Per un regolamento particolarmente complicato, ci ritroviamo terzi. Comunque una bella esperienza per le ragazze, ma, cosa più importante, piena di opportunità per due delle nostre giocatrici del vivaio. Infatti Clizia Sincich ed Ania Taraschievic vengono visionate e selezionate dai nuovi tecnici del Bussolengo, Antonio “Tonino” Micheli, mitico grande manager della nazionale maggiore ed il suo vice Adriano Morabito, campione d’Europa con la selezione Juniores, per far parte della nuova squadra che punta alla ISL (Specchiasol Bussolengo). Anche Vicinanza Sylvia, trova posto in A2 in quel di Verona, con la giovane squadra dei Dynos. Alla fine un risultato di prestigio per il Dolomiti.
In attesa dell’arrivo di Del Rio, iniziamo la palestra. Quest’anno con una variante appetitosa, l’utilizzo cioè della Tennishalle, spazio coperto di notevoli dimensioni, che ci permetterà di sviluppare meglio schemi e giochi. Si concorda con il Comune di acquistare due tunnel della battuta dagli USA da piazzare poi all’interno della struttura per consentirci l’utilizzo della battuta in maniera reale. Il nostro nuovo grande amico Stefan Gutzmer, anticiperà il necessario per l’acquisto dei due tunnel, per il movimento del baseball e softball cittadino. I tunnel però arriveranno a fine maggio purtroppo e perciò dovremo rimandare il loro utilizzo nell’arco dell’anno. La società decide di partecipare ai campionati Ragazze, Cadette ed U21, continuando il lavoro iniziato nel 2011 con la squadra di Minisoftball che quest'anno conta nove atlete/i. Con la squadra Ragazze concordiamo con il Pool77 il doppio tesseramento dei suoi atleti maschi, così da poter far giocare le nostre atlete femmine in numero non sufficente. Le nostre Cadette invece partecipano al loro campionato senza problemi particolari, facendo anche partecipare atlete della categoria inferiore. Del Rio sarà invece responsabile, assieme a Taraschievic e Farbene della squadra U21. Il campionato Ragazze sarà una bellissima esperienza per le nostre piccole campionesse e per i loro genitori. La squadra U21 invece condurrà il campionato veneto dalla prima giornata con autorità e superiorità, vincendo il girone con una partita di vantaggio sui Dynos Verona, non vanno bene però i play off nazionali dove perdiamo entrambe le partite con Dynos Verona e Bollate. La squadra Cadette completa il campionato all'ultimo posto senza infamia né lode. Continua l’esperienze delle nostra giocatrici di A2, con grandi soddisfazioni per Sincich e Taraschievic che perdono la finale per l'accesse alla ISL con Urbe Roma, squadra che poi sconfiggeranno nella finale di Coppa Italia. ed anche per Vicinanza che ben si comporta con le Dynos. Grande soddisfazione per il Dolomiti è la partecipazione di Luna Tagliazucca al Campionato Europeo Under 13 con la nazionale italiana, svoltosi in agosto a Collecchio (PR), che la vede vincitrice con la squadra Italia 2.
2013
Quest’anno la società decide di partecipare ai campionati Cadette ed U21, continuando il lavoro di Jorge Besil Rodriguez. Le nostre Cadette partecipano al loro campionato facendo anche partecipare atlete della categoria inferiore. La squadra U21 invece condurrà il campionato veneto fuori classifica, a causa della presenza di due atlete fuori età. Al termine della stagione, la squadra under 21 si posiziona al secondo posto, grazie anche alla partecipazione di atlete più piccole datesi disponibili per partecipare ad un doppio campionato.
2014